venerdì 25 ottobre 2013

Pubblicità Comparativa

Proprio oggi Apple da il via in Italia alla commercializzazione dell'iPhone 5S e dell'iPhone 5C.
L'iPhone è proprio figo. Ci stavo facendo un pensierino. Aiutatemi nella scelta.
Ecco le principali offerte:

3 ITALIA: 29€ al mese + 99€ di anticipo per 400 minuti, 100 sms e 2 Gb di internet
Vodafone: 20€ al mese + 99€ di anticipo senza nessuna promozione per chiamate, sms o internet
Tim: 30€ al mese + 99€ di anticipo con 100 minuti, 1000 sms e 1 Gb di internet
Wind: per ora non ha nessuna offerta al riguardo.

Media generale: 26,3€ + 99€ di anticipo in cambio di 166,6 minuti, 366,6 sms e 1 Gb di internet

Tuttavia nel mio armadio ho ancora una maglietta blu con disegnato un mappamondo, intorno al quale campeggia la scritta "Un altro mondo è possibile" in diverse lingue, tra cui il brasiliano.

Ecco quindi un'altra scelta possibile, sicuramente per me ma anche per tutti voi.

Caritas Children Onlus: 25€ al mese in cambio di una "Cesta Basica", che comprende:
  • Riso (5Kg)
  • Latte (2l)
  • Olio (2l)
  • Caffè (500g)
  • Biscotti (800g)
  • Estratto di pomodoro (250g)
  • Spaghetti (1Kg)
  • Farina di mais (500g)
  • Fagioli (1Kg)
  • Zucchero (2Kg)
Questa cesta viene a costare circa 17 euro, con i soldi che avanzano si crea e sostiene un fondo che si occupa di coprire le spese mediche, occhiali, documenti, materiale scolastico e in caso di estrema emergenza bollette o affitti.

Ma ovviamente queste cose non sono destinate a me, a voi o a chi ci mette i soldini. Questa cesta e questo fondo sono destinati alla famiglia del bambino che si decide di adottare qui in Brasile.
In cambio dei 25€ niente display retina di ultima generazione, ma sorrisi. Tanti sorrisi. E una letterina di ringraziamento ogni tanto.

In alto a destra, in questa pagina, c'è il link di Caritas Children Onlus. Made in Parma. Andate a curiosare. Un altro mondo è possibile.

P.s.
Chiedo scusa a tutti per l'ipocrisia galoppante di questo post.
L'iPhone è solo un esempio che mi è balzato in mente leggendo la notizia della sua commercializzazione oggi. Come se io non sprecassi soldi in boiate. Ho un fighissimo iPod touch, indispensabile per me come lo è un trapano pneumatico per un restauratore di orologi.
I soldi che uno guadagna è giusto che li usi a suo piacimento. Giustissimo.
Ma non è giusto che una famiglia non riesca a sopravvivere. Mai.




2 commenti:

  1. Carissimo Giacomo che bello leggere il tuo "diario brasilero"! A proposito: non troverai un orso nell'armadio, molto più facile una grossa tarantolona e, subito dopo un simpatico "cobra"!!!!! Anche la mia esperienza zoofila in Mato Grosso è stata piuttosto inquietante e di sonni tranquilli non posso dire di averne fatti.

    Ieri ho telefonato alla tua mami e abbiamo parlato di te. Io credevo che tu fossi già tornato e invece sei ancora in mezzo alla vita. Non c'è dubbio che in Brasile saltino tutti i nostri parametri, ma per chi ha voglia, sempre, di camminare in Cristo è una lezione fantastica. Tu sai la mia allergia riguardo l'abuso delle nuove tecnologie (che per altro sono la causa prima di tutto il sangue che si versa in Congo) e il tuo post mi invita a nozze. La cesta basica è un diritto sacrosanto, come lo è il poter comunicare per chi è "in culo al mondo": quest'estate, a Paraiso du Leste per provare a telefonare in Italia dovevamo fare circa 10 Km su per una montagna per cercare con spostamenti millimetrici il "contatto" alieno, il segnale: mai riuscite a chiamare!!! Solo un messaggino. Per fortuna Myriam ha il vecchio caro telefono a filo e abbiamo potuto far sapere a casa che eravamo giunte alla meta. "E internet?" - tu dirai. PEGGIO!!! L'unica ad avere l'accesso è la scuola e per gentile concessione, (e quando c'era il collegamento), si poteva provare a scrivere la sera tardi. I telefoni pubblici, i famosi aurellion, sono due, ma uno è fuori servizio e l'altro inutilizzabile, perchè nessuno vende le schede. Non vado oltre, perchè riempirei di insulti Governi e Compagnie telefoniche.
    Il Brasile è infinitamente grande, infinitamente ricco e infinitamente povero, e infinitamente diseguale verso i suoi cittadini. E' un motivo ricorrente nel 90% del pianeta, ma questo non è consolante. Io continuo a credere nella forza delle piccole cose e soprattutto nell'incontro tra le persone. Insomma in quello che Daniele ha fatto e anche tu stai facendo ora. Ti auguro di fare il pieno di umanità e di sorrisi: io sto ancora vivendo di rendita dal mio ritorno in Italia.
    Non so se il tuo progetto Caritas sia lo stesso di Miryam: so che han chiesto di conoscermi (colpevole un modestissimo P.P. che avevo preparato come documentazione). Sarà un mitivo per andare a Parma e trascinare tua madre a fare una passeggiata in centro.
    Per ora mi fermo qui, ti abbraccio con grandissima amicizia, ammirazione e affetto e, in un futuro magari non troppo lontano, chissà che in Brasile non ci si torni insieme.

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  2. non ho firmato: sono la lucy di Reggio!

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