domenica 20 ottobre 2013

Come una cannuccia

Mail, Facebook, Twitter. Tantissimi di voi mi scrivono. Sono felicissimo, non potreste farmi un regalo più grande. Io purtroppo non ho tantissimo tempo e non riesco a rispondervi come meritereste. Chiedo umilmente venia.

Mentre invece oggi mi hanno chiesto umilmente vena.
Ovvero stamattina ho donato il sangue a Goiania. Buffa la vita.
Al riguardo permettetemi un francesismo: CAZZO CHE AGO!
Ci potevo bere un mojito.

Il motivo per cui l'ho fatto è che qui si va a chiamata in caso di bisogno anche per le donazioni del sangue. O meglio a chiamata parziale. Gli ospedali (quasi tutti privati) hanno delle piccole scorte, ma quando un paziente beneficia di queste scorte è tenuto a restituire il sangue utilizzato invitando amici e parenti ad andare a donare. Un sistema un po' strano per noi abituati all'AVIS, ma motivato da diversi fattori che hanno contribuito a creare una mentalità che, per ora, non concepisce la donazione senza un motivo preciso.

E come fare per riprendersi dopo aver perso 4 hg di sangue di primissima qualità? Una bella festa "all you can drink" e "all you can eat! in una "chacara", una villa enorme fuori città, in mezzo al verde (dicesi anche foresta) e con ingresso a invito. Ma si sa, noi abbiamo i mannelli.

La settimana è volata, tra rinforzi, gruppo educatori, anniversario di Dani, visite con Paolo e consegna delle ceste basiche alimentari. A queste belle cose di cui si occupa Paolo (ONG "Maos Pela Vida" e "Caritas Children Onlus") dedicherò tutto uno dei prossimi post che sto già preparando. Per ora vi dico solo che è tutto molto interessante.

Come descrivere il quartiere in cui mi trovo? O meglio, come farlo senza cadere involontariamente nella trappola dei pregiudizi che, essendo io qui da poco, inevitabilmente ancora guidano i miei occhi, filtrano i miei pensieri e sospingono le mie parole?
Ci proverò con una descrizione oggettiva di una delle vie principali:
chiesa evangelica, estetista, dentista, chiesa evangelica, negozio generico, parrucchiere, chiesa evangelica, dentista, gommista, estetista, chiesa evangelica, negozio generico, dentista, estetista, chiesa evangelica, piazza.
Tirerò le somme più avanti.
Ma una cosa sulle chiese evangeliche ve la anticipo: la decima (la donazione mensile o annuale di tutto quello che si guadagna alla chiesa a cui si appartiene) è assolutamente OBBLIGATORIA senza distinzioni di reddito.

DIARIO DELLA MIA CAMERETTA

Giorno 9
Annoto la scomparsa delle formiche. Peccato, stavo iniziando a farci amicizia.

Giorno 10
Ho capito perché sono scomparse le formiche. C'è uno scarafaggio grosso come il mio portafoglio.

Giorno 12
Lo scarafaggio è scomparso, ma ho subito individuato il responsabile. Il mio nuovo coinquilino è un fighissimo geco. Molto bello. Ma un po' inquietante. Soprattutto, è ovviamente più grosso dello scarafaggio. Iniziamo a stare stretti.

Giorno 14
Mondo ladro, non c'è più il geco. Se tanto mi da tanto c'è un orso nell'armadio.

1 commento:

  1. un po' troppe estetiste, in effetti.. sono così pelosi?
    cazzate a parte, grazie perchè leggerti è esattamente come sentirti parlare.. mi immagino pure l'intonazione della voce!!! un bacione

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