sabato 12 ottobre 2013

"La Scoperta"

In questo giorno del 1492 Cristoforo Colombo inciampò nelle Americhe.
Ecco come ne parla Eduardo Galeano.

"Nel 1492 gli indigeni scoprirono di essere indios,
scoprirono di vivere in America,
scoprirono di essere nudi,
scoprirono che esisteva il peccato,
scoprirono di dovere obbedienza a un re e a una regina di un altro mondo e a un dio dell'altro cielo,
e che quel dio aveva inventato la colpa e il vestito
e aveva ordinato che fosse bruciato vivo colui che avesse adorato il sole e la luna e la terra e la pioggia che la bagna."


Per fortuna la mia "scoperta" delle americhe è abbastanza diversa. Sarà che ho dimenticato il cavallo, il fucile e il cannone, ma non sto conquistando il Brasile. Il Brasile sta conquistando me.
O forse è la stessa cosa. Ho scoperto una cosa buffa e insieme interessante. Nella lingua maya non c'è gerarchia che separi il soggetto dall'oggetto. Io bevo l'acqua che mi beve e sono visto da tutto quel che vedo. Io conquisto il Brasile che mi conquista.

Tutti mi chiedono: "Voce esta o primo do Daniele?". Si, sono il cugino di Daniele. E seguono sorrisi, abbracci, addirittura ringraziamenti. Dani ha seminato davvero tanto.

Essendo una settimana che sono qui ho conosciuto più o meno tutti i gruppi con cui lavoreremo: i gruppi dei "reforces" (dopo scuola) e il gruppo degli educatori (i ragazzi più grandi). E non è davvero semplice lavorare con loro. Molti sono ragazzi che dietro hanno una situazione famigliare e/o personale di forte disagio, e le conseguenze sul carattere si vedono. E proprio per questo hanno molto bisogno di fare vita di gruppo, di avere regole, obiettivi, magari anche due sberle, sicuramente di un abbraccio e di una carezza. Sono fantastici. Sono genuini.

Purtroppo il buon Paolo mi sconsiglia di andare in giro sventolando la mia reflex a destra e a manca come sono solito fare all'estero. Qui la criminalità è piuttosto diffusa, e gli oggetti tecnologici costano tantissimo, addirittura più che in Italia. Una macchina come la mia può valere tre, quattro stipendi normali. Quindi sto rinunciando a molte foto. Ma qualcuna arriva, ho trovato un modo di occultare la mia macchina fotografica. Altro che Mister Q di 007.

FABIO
Maleducato come al solito non ho ancora presentato i miei compagni di avventura.
Fabio (di cui vi consiglio di leggere il blog, trovate il link in alto a destra) ha 24 anni e abita vicino a Chiavari. Ma non è questo che importa. E' importante dire che è simpatico, parla e capisce meglio di me il portoghese, canta benissimo, è paziente ma quando si incazza mi fa morire dal ridere, legge molto bene le situazioni e ha tanta voglia di fare. Ma la sensazione più grande che ho riguardo a lui è che sia un pozzo infinito. Credo che in questi tre mesi scoprirò ogni giorno qualcosa di lui. E non vedo l'ora. Oh, non diteglielo che poi si monta la testa!

Adesso vado a giocare a calcio con dei 15enni. Secondo una prima stima ho calcolato che qui me la posso giocare finchè i miei avversari hanno 12/13 anni. Vedremo. Vamos a experimentar.

Ciao. Che qui invece si dice...ciao.

P.s.
Grazie ad Albu per il libro che mi ha regalato prima che io partissi. Non me l'aspettavo, è stato un gesto davvero bello. Ed il libro "I figli dei giorni" da cui ho tratto il pezzo iniziale è davvero meraviglioso. Lo consiglio a tutti. Grazie Albu!

1 commento:

  1. ci saranno tante scoperte..... ogni giorno è una scoperta... un abbraccio grande pieno di pioggia autunnale.. giulietta

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