martedì 8 ottobre 2013

1650 Reais

Non riesco a capire se sono qui da 4 ore, da 4 giorni o da 4 mesi. Il tempo è volato. Eppure ho così tanto da raccontare e su cui riflettere. Per ora sto immagazzinando tutto in maniera abbastanza asettica, con così tanti stimoli serve del tempo per mettere ogni cosa al suo posto e formulare un pensiero al riguardo. Un giudizio. Giudicare. Non si dice spesso, sembra sempre una parola da schivare. Ma noi giudichiamo. E' una delle cose che ci distingue dagli animali. Non ci comportiamo solo per un mero istinto di sopravvivenza, ma giudichiamo. Dividiamo tra giusto e sbagliato. E tante sfumature di grigio in mezzo. Ma per me è ancora presto.

Bollettino Meteo: si sta da ufo! Mai troppo caldo, assolutamente mai freddo, spesso con una bella arietta che cancella l'umidità. E cosa più importante di tutte, che mi fa sentire tremendamente in colpa con tutti voi amici al nord dell'equatore...qui le giornate si stanno allungando! Ahahahah!

In camera mia avevo iniziato una personalissima battaglia contro le formiche rosse più grandi che abbia mai visto, ma siamo arrivati velocemente ad un armistizio. Infatti le suddette formichine sono ovunque finche la stanza è al buio e io sono fuori, appena rientro a accendo la luce spariscono, corrono velocemente verso le loro tane. Educatissime.

In questi giorni, e fino al prossimo weekend, è la festa della parrocchia davanti a casa. Tutte le sere si mangia tutti insieme in stile sagra. E il venerdì, sabato e domenica c'è la lotteria. Oltre alla lotteria "normale" ce n'è anche una versione molto più simpatica. Vediamo se mi riesce di spiegarla. Viene messo all'asta un biberon pieno di latte. Ma l'obiettivo non è comprarlo, ma obbligare un altro a berlo offrendo più di lui. Quindi, dopo vari tentativi di coinvolgere il malcapitato di turno, quando due stanno al gioco si inizia. "Offro 50 reais (circa 20 euro) perché Joao beva questo biberon davanti a tutti come un neonato!". E Joao ribatte: "Io ne offro 75 perché sia tu a berlo davanti a tutti!". E così via, fino a che uno dei due non cede. A quel punto la somma raggiunta va in beneficenza e il perdente deve bere dal biberon con tutti che lo prendono in giro e lo filmano. Sabato siamo arrivati a 1650 Reais. Direi che qui sono come me. Sensibili alle sfide.

Oltre al gruppo dei ragazzi più grandi (12-18 anni) che avevo già conosciuto nel weekend, da ieri mattina abbiamo iniziato i " rinforzi", ovvero il dopo scuola (che a volte è prima, perché alcuni vanno a scuola il pomeriggio e altri alla sera), con bambini più piccoli.

Stamattina andiamo con Paolo (di cui poi vi parlerò, come di tutti gli altri) nelle famiglie che ricevono gli aiuti (per maggiori informazioni cliccate sul link in alto a destra "caritas children onlus"). Poi vi dirò.

Grazie a tutti voi che mi avete scritto qui sul blog, su facebook o via mail. Mi fate stare bene.

Ah, ho visto una cicala enorme. Secondo me era cavalcabile.


1 commento:

  1. benissimo, mi sembra stia andando tutto bene!!
    in fondo un giudizio lo diamo sempre l'importante è non avere pregiudizi che offuschino questo giudizio!
    cmq il meccanismo dell'asta di beneficienza mi ricorda tanto il gioco che ho dovuto subire alla mia festa di laurea...anche se il biberon non era esattamente pieno di latte...bai

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